Scrivo nel momento in cui comunicano le nomination in diretta su Sky. A Los Angeles sono circa le 5:30 del mattino, e Francesco Castelnuovo e Gianni Canova si stanno dilettando con le previsioni. Dicono che Revenant – Redidivo e Sopravvissuto – The Martian potrebbero portarsi a casa un bel po’ di nominees, mentre Tarantino sarebbe l’eterno snobbato, fatta eccezione per la probabile nomination a Morricone.
Ang Lee e Guillermo Del Toro annunciano le prime categorie, quasi tutte tecniche. Cominciano con la miglior canzone originale, e già vedo Lady Gaga con Til It Happens To You per The Hunting Ground, e un’altra per Youth – La giovinezza. In mezzo c’è pure Earned It di The Weeknd, e mi sa che sarà l’unica categoria in cui potrà concorrere Cinquanta sfumature di grigio.
Tra i documentari, invece, Amy e What Happened, Miss Simone? Per i costumi le nomination vanno a Carol, Revenant – Redidivo, The Danish Girl, Mad Max: Fury Road e Cenerentola.
A prima vista, tra queste prime cinquine,, è proprio Revenant a spuntarla col maggior numero di nomination, accanto a Mad Max. Anomalisa, Boy and the World, Inside Out, Shaun, vita da pecora e Quando c’era Marnie sono invece i candidati per il Miglior film d’animazione.
La seconda parte spetta a Cheryl Boone Isaacs, presidentessa dell’Academy, e John Krasinski.
Ex Machina, Mad Max, Sopravvissuto, Revenant e l’ultimo Star Wars sono i film candidati per i migliori effetti speciali. La grande scommessa, Carol, Brooklyn, Room e Sopravvissuto – The Martian vanno a riempire la cinquina della sceneggiatura non originale.
Il ponte delle spie, Ex Machina, Inside Out, Il caso Spotlight e Straight Outta Compton sono invece i nominati per la miglior sceneggiatura originale.
Il ponte delle spie, Sicario, Star Wars: Il risveglio della forza, Carol e The Hateful Eight nominati per la colonna sonora. Quindi sì, Morricone ce l’ha fatta.
Embrace of the Serpent (Colombia), Il figlio di Saul (Ungheria), Theeb (Giordania), A War (Danimarca) e Mustang (Francia) sono i titoli scelti per la categoria Miglior film straniero. Sorrentino non c’è. Vabbé, un po’ ce lo aspettavamo.
MIGLIOR REGISTA
Adam McKay (La grande scommessa)
George Miller (Mad Max: Fury Road)
Alejandro G. Inarritu (Revenant – Redidivo)
Lenny Abrahamson (Room)
Tom McCarthy (Il caso Spotlight)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christian Bale (La grande scommessa)
Tom Hardy (Revenant – Redidivo)
Mark Rylance (Il ponte delle spie)
Sylvester Stallone (Creed)
Mark Ruffalo (Il caso Spotlight)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight)
Rooney Mara (Carol)
Rachel McAdams (Il caso Spotlight)
Alicia Vikander (The Danish Girl)
Kate Winslet (Steve Jobs)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Bryan Cranston (L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo)
Michael Fassbender (Steve Jobs)
Leonardo DiCaprio (Revenant – Redidivo)
Matt Damon (Sopravvissuto – The Martian)
Eddie Redmayne (The Danish Girl)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Cate Blanchett (Carol)
Jennifer Lawrence (Joy)
Brie Larson (Room)
Saoirse Ronan (Brooklyn)
Charlotte Rampling (45 anni)
MIGLIOR FILM
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant – Redidivo
Room
Il caso Spotlight
E niente, questo è tutto. Se avete seguito qualche previsione nei giorni scorsi, allora vi sarete accorti che i principali favoriti ci son più o meno tutti. E pare proprio che Revenant, Sopravvissuto e Mad Max abbiano il maggior numero di nomination. Per sapere chi vincerà, dobbiamo aspettare il 28 febbraio.
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